sabato 16 marzo 2013

Mappa fatale a Sesto Calende


La stagione orientistica 2013 (quella che conta per i punti) è davvero iniziata, e questa è una notizia positiva.
La stagione 2012 si era chiusa con buoni risultati in alcune gare promozionali, e la stagione 2013 si era già aperta con una divertentissima giornata Co/Trail-O al parco Colonnetti di Torino. CO promozionale e gara di Trail-O valida per la combinata con il Treilonlain, bellissima e stimolante iniziativa organizzata dagli amici del GSport di Torino. 
Per coloro i quali fossero interessati, ecco il sito http://gsportgare.wordpress.com/category/treilonlain/treilonlain2012/presentazione/
Aspettiamo con ansia la nuova sfida per il 2013!

Dopo un inverno all'insegna delle grandi sciate e di un discreto freddo, ora è il momento di ricominciare a divertirsi scorrazzando nei boschi e nei centri storici di mezza Italia. 
La prima occasione è una gara regionale long a Sesto Calende, valida come I prova del Trofeo Lombardia. Io ed Andrea ci iscriviamo in MAK. 
Reduce da una brutta bronchite, lo scopo di questa gara doveva essere principalmente quello di testare la condizione fisica e mentale e, perché no, se possibile fare anche un bel risultato.

Purtroppo il "fare un bel risultato" sfuma subito, perché nella concitazione della partenza prendo la mappa di un'altra categoria (MAM) e me ne accorgo solo al primo punto, dato che il codice della prima lanterna presente nella descrizione punti (almeno questa è della MAK) non coincide con il codice presente realmente sulla lanterna (a fine gara scoprirò che il buon Andrea ha voluto replicare al 100% le mie gesta). Dopo l'ovvia demoralizzazione che segue eventi "orientisticamente nefasti" come questo, decido di gustarmi il bellissimo bosco ed approfittarne per allenarmi un po', riducendo la velocità della corsa ed esercitandomi nella lettura delle forme del terreno, scegliendo talvolta traiettorie volutamente più difficili di quanto avrei fatto in una gara normale. 

Il risultato è quello visibile sotto (la traccia GPS è affidabile solo dal punto 1 in avanti). 

Nei tratti tra 1-2 e 2-3 riesco a sfruttare gli elementi naturali e le curve di livello senza affidarmi ai sentieri, nel tratto 5-6 tento un azimut contando i sentieri, sbaglio ma mi rilocalizzo in fretta, mentre nel tratto 8-9 non mi appoggio ai sentieri e mi affido alla lettura del terreno e della vegetazione, con buoni risultati nella sicurezza di navigazione. 
Si trattava comunque di una prova tecnicamente semplice, su terreno popolato da molti sentieri, con prevalenza di bosco bianco molto pulito, con leggere pendenze.

Buone le sensazioni fisiche (la bronchite è acqua passata) e anche quelle mentali. 
Tutto fa presagire ad una buona prestazione il 24 Marzo al Parco Nord di Milano, II prova trofeo Lombardia, ovviamente a patto di prendere in partenza la mappa corretta... 

1 commento:

  1. Ciao Fabri,

    Ottimo resoconto....hai fatto una bella gara: o meglio hai fatto un buon percorso, si vedono i miglioramenti......peccato per la carta!!

    Dai ti rifarsi alla grande nella prox occasione!!

    Ciao ciao

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