mercoledì 25 marzo 2015

2013 Fango a Carrega ... 2015 Fango a Carrega...

Nel 2013 ci avevo corso per la prima volta, ai campionati italiani middle, come ho raccontato nel blog scritto per l'appunto due anni fa.
Giusto per rievocare un po' l'evento, aveva piovuto praticamente per una settimana, la situazione il sabato alla gara di qualificazione sulla parte "sud" della carta era qualcosa di allucinante, semplicemente non si stava in piedi, né in salita né in discesa (e né in piano...).

Avevo patito, ero caduto varie volte e alla fine avevo cercato solo di concludere la gara. La finale a livello di terreno era stata un po' meglio, ma sicuramente sempre impegnativa. L'unica cosa buona era che, almeno durante le mie gare, almeno non aveva più piovuto.

Quest'anno mi sono detto: "figuriamoci! dopo il diluvio del 2013 sicuramente ci sarà un sole enorme!"
Macchè... il tempo è stato addirittura peggiore del 2013, perché oltre a esserci fango esattamente come nel 2013 ha diluviato per tutto il tempo e faceva un freddo cane.

 Mi presento comunque in partenza piuttosto tranquillo e insensibile agli agenti esterni nonostante l'acqua in testa, il freddo, alcune noie del giorno prima a Parma (bici a noleggio dell'ostello rubata e cazziatone fatto da me alle 23:00 ai vicini di camera che a 40 anni suonati hanno pensato bene di improvvisare un piagiama party... BAH ) e l'incubo del fango che di lì a poco mi avrebbe torturato per 11.1 kmsf.

Dicevamo, appunto, gara long in MA da 7.6 km + 350 m di dislivello.

Come al solito il primo punto è sempre un po' uno spauracchio, alla fine decido per la scelta più conservativa.
Confrontandomi poi a fine gara con chi va forte, scopro che la scelta era azzeccata. Sicuramente pago un po' di indecisione nelle prime fasi e un po' di difficoltà nel superare i vari alberi abbattuti presenti sul sentiero.
Nessun problema alla 2, e per andare alla 3 ho più difficoltà e indecisioni in discesa che in salita. Poi alla quattro un po' di vero orienteering. Per andare alla 5, tratta davvero lunga, sono possibile molte scelte di percorso. Sono convinto di aver fatto una scelta abbastanza azzeccata. Da segnalare solo un po' di casino all'inizio (purtroppo sono passato senza volerlo in una zona privata, ahimè...) poi dopo il lungo tratto di strada ed il grezzo, sicuramente qualche rallentamento qua e là e dal lago mi accorgo solo rivedendo la mappa che conveniva passare dalla parte ovest del lago, si evitava un saliscendi che ho fatto passando a est. Piuttosto bene e filanti 6-7-8, poi per andare  al 9 dopo aver fatto un'ottima strategia  vado a incasinarmi proprio in zona punto, come si vede dai ghirigori della traccia. 10 - 11 e 12 nuovamente filanti e concludo in 1:36:59, che mi vale una media di 8:44 min/kmsf la mia miglior prestazione di sempre, in una gara long.
Tra l'altro nonostante il fango e le condizioni ambientali davvero estreme arrivo piuttosto "fresco".
Peccato quell'errore al 9, probabilmente l'unico vero errore della gara.

Che dire... innanzitutto nonostante il fango perenne ritengo che questo posto sia ottimo per fare orienteering, e la mappa è di alto livello (bravo Remo!). Poi sono molto soddisfatto della mia gara, e a volte bisogna esserlo per continuare ad avere la giusta motivazione.
Per la cronaca, a Carrega 2013 avevo chiuso la qualificazione middle (che era più corta) in circa 2h
e nel blog mi dichiaravo soddisfatto perché ero riuscito a fare 12 min/kmsf e mi davo come obiettivo per gare del genere 10 min/kmsf.
Ora sono andato a 8:44 min/kmsf... potrei darmi un 6:30 min/kmsf  come obiettivo e vedere tra due anni a che punto sarò!

Scherzi a parte, malgrado qualche errorino e le varie indecisioni/rallentamenti che ancora ho, che però vedo che gara dopo gara sono sempre meno, la prossima sfida è quella di riuscire a contenere gli errori andando più forte e sfruttando meglio il potenziale fisico, che adesso comincia ad essere ragionevole.
Non è facile per nulla... chi fa questo sport sa quanto è difficile migliorarsi, ma bisogna crederci.

Per il resto da segnalare il ritiro di mia moglie Elisabetta per un malessere e l'ottimo terzo posto di Michele Fiocca, amico e compagno di viaggio in questa avventura (e molte altre) , compagno di allenamenti di corsa e in bici.

Un saluto particolare va a Dario Pedrotti, fortissimo atleta della M35 di cui leggo sempre i blog. In particolare prima della gara ho riletto il quello sui suoi campionati italiani middle a Carrega del 2013 e mi sono buttato per terra dalle risate! Troppo forte... A presto Dario, ci incroceremo in qualche gara quest'anno!

3 commenti:

  1. onorato della tua citazione, mi permetto di darti un paio di consigli, più che altro perché sarei felice che li dessero a me. Ma non troppi, che se no poi diventi un avversario forte in più... (e perché comunque le tue scelte sono state per lo più molto buone)

    3 - magari il terreno non lo permetteva, ma a tavolino io sarei andato giù dritto fino al primo torrentello

    5 - credo sarebbe stata parecchio più veloce e corta puntando alla 12 per le varie strade possibili, poi dritto verso la 9 e poi su sentiero e strada praticamente fino alla 5

    10 - forse conveniva buttarsi subito sul sentiero lungo il torrente andando poi "sotto la linea rossa"

    Ultima cosa: più vai veloce e più l'orienteering diventa difficile, perché devi fare tutti i ragionamenti e riconoscere le forme del terreno più velocemente di prima. E diventa anche molto più bello!

    alle gare
    Dario

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  2. ciao Dario onorato dai tuoi consigli! sulla 3 e sulla 5 sono totalmente d'accordo. In realtà sulla 5 ho comunque un po' toppato la mia stessa scelta, come scrivevo nel blog, ma poi riguardando con calma la mappa sono giunto alla conclusione che la soluzione che mi suggerisci sarebbe stata migliore, e forse anche più divertente. Sulla 10 in realtà è vero che ho fatto un po' più strada, ma ho evitato di fare una salita super-fangosa nella zona del ponte.

    In effetti la mia sfida attuale è riuscire a spingere sempre di più senza aumentare gli errori.
    Ma che fatica...!

    A presto
    Fabrizio

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  3. ..... omissis ...... Per il resto da segnalare il ritiro di mia moglie Elisabetta ... omissis ..... non ho parole ..... devi sempre rimarcare le magagne altrui per farti bello .......
    Non è che l'hai costretta al ritiro per farti fare delle riprese????
    :-)

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